Non vi è alcun dubbio che il noto romanzo di A. Schnitzler, pubblicato in Italia sotto il titolo di Doppio sogno (Traumnovelle), abbia intrinsecamente un legame molto stretto con la psicoanalisi, anzi, il lettore sembrerebbe quasi essere naturalmente portato a concepire proprio la psicoanalisi come il modello di interpretazione prediletto della novella.
Reminiscenze latenti
“Dottore, sono io… mi vedo; sono Flavio De Pasquale e credo che la particella davanti al nome abbia la sua importanza. Certo, debbo dire che sono confuso, nauseato da mille ricordi, più simili a echi; da interferenze di un vissuto lontano. Comunque mi vedo, sono io. Sono il Commendator De Pasquale, proprietario di un’azienda alimentare […]