L’estate di Esiodo nel poemetto “Le opere e i giorni” Quando il cardo fiorisce, e la cicala, armoniosa,rimane smarrita nelle foglie, versando il suo canto morbido,dalle ali, nelle giornate assonnate d’estate.In quel momento, le capre sono grasse, e il vino senza difetti,le donne sensuali, i maschi fiacchi,a causa di Sirio, che inaridisce gambe e capo,e […]