Questo racconto è stato pubblicato su Carmilla. Per caso ti accorgi di essere in un letto che non è il tuo. Non sapresti dire dove sei, ma se non altro ti solleva sapere di trovarti qui e non per strada, o, che so, rannicchiata su un divano, col collo dolorante per il bracciolo esageratamente alto […]
Minutaggio #2
5′ Una stanza vecchia, polverosa, una poltrona bianca a lato con l’uomo seduto sopra, anzi accasciato. Si tiene la mano sulla fronte con i capelli radi indietro, è sudato, lo vedi dalle chiazze sulla camicia in prossimità delle ascelle, sotto al gilet. Ti avevo detto che dovevi toglierti il gilet, gli dice la moglie, […]
Detestate la stronza – un racconto di Sara Giudice
C’è una ragazza che aspetta davanti al cancello di casa. Casa sua è una villetta in campagna, isolata. Molto fuori città. La ragazza indossa una maglietta nera, dei pantaloni neri, delle scarpe nere. Una giacca di jeans e un foulard colorato. Arancione, azzurro, verde chiaro. Cammina avanti e indietro perché è nervosa e non sa […]
Espressioni #1
Un locale. Un bar. No, un pub. Un uomo seduto accanto alla finestra. Stanco. Un cameriere dall’aria strana. Fuori c’è bel tempo. No, l’uomo è pensieroso. Il cameriere gli chiede cosa voglia. Accanto, all’altro tavolo, una donna molto grassa. Non sa cosa vuole. Non è pensieroso è angosciato. Persone che vanno avanti e indietro. Accanto […]
Reminiscenze latenti
“Dottore, sono io… mi vedo; sono Flavio De Pasquale e credo che la particella davanti al nome abbia la sua importanza. Certo, debbo dire che sono confuso, nauseato da mille ricordi, più simili a echi; da interferenze di un vissuto lontano. Comunque mi vedo, sono io. Sono il Commendator De Pasquale, proprietario di un’azienda alimentare […]
Marina
Marina apre e chiude i cassetti del comò. È seduta in terra con le gambe incrociate, le chiappe nude a contatto con il pavimento freddo. È estate, fa caldo. Sta mettendo in ordine le cose inutili che ha riposto distrattamente nei cassetti del comò durante il resto dell’anno. Il primo cassetto era pieno di cavi, […]
Anatomia di un racconto breve sulla vita coniugale – un racconto di Michelangelo Franchini
Questo racconto è stato pubblicato su Pastrengo. Inizio in medias res. Pensieri della protagonista, stato d’animo della protagonista. Descrizione dell’ambiente cui si allaccia un piccolo flashback. Quotidiane azioni della protagonista foriere di un’agitazione inconfessata. Frase secca, perentoria, che esemplifica la problematica principale del racconto, nonché la causa (intuiamo) dello stato d’animo alterato della protagonista […]
Human after all – un racconto di Federica Ruggiero
La voce ha iniziato a balbettare, poi a singhiozzare. Le lacrime sono arrivate poco dopo. Quel che prima era soltanto irritazione e fastidio si è tramutato presto in lacrimevole mortificazione. La donna davanti a Luna stringe la cornetta nella mano destra, il labbro inferiore arricciato e spazientito, nemmeno si scomoda a guardarla, il suo sguardo […]
Le geometrie della sensibilità, in arte Fabrizio Sclocco – The Geometries of sensitivity in Fabrizio Sclocco
ITA Fabrizio Sclocco nasce a Pescara nel 1989. Un diploma artistico e un percorso universitario in Architettura interrotto, dopodiché Toronto. Insoddisfatto dell’Italia, o più semplicemente della vita che conduce, nel 2012 Sclocco approda in Canada, all’inizio svolgendo lavori disparatissimi e tutt’altro che artistici, per poi riprendere in mano – di nuovo, e una volta per tutte […]
Zadie Smith’s Swing Time – recensione
Swing Time di Zadie Smith – recensione di Michelangelo Franchini con traduzione di Pierpaolo Prevete Swing Time di Zadie Smith è qui recensito da Michelangelo Franchini, autore di Yawp, ossia un blog letterario collettivo nato nel 2005. The Serendipity Periodical, la cui redazione è sempre aperta a collaborazioni e interconnessioni esterne ha deciso da questo […]