First part To illustrate how the discovery of a new place may influence the inner feelings of people, Enzo Fileno Carabba explained that it is wrong to identify Ballard as a creative artist because he is above all a person who is interested in the great changes of our society and who believes that they […]
Ricordo di un Nobel: José Saramago e i “Quaderni di Lanzarote”
«Il piacere profondo, ineffabile, che è camminare in questi campi deserti e spazzati dal vento, risalire un pendio difficile e guardare dall’alto il paesaggio nero, scorticato, togliersi la camicia per sentire direttamente sulla pelle l’agitarsi furioso dell’aria, e poi capire che non si può fare nient’altro, l’erba secca, rasente al suolo, freme, le nuvole sfiorano […]
Science Fiction and Colonialism: heterotopic places in J. G. Ballard’s The Day of Creation – First Part
History, the evolution of the human species and the idea of progress are communal elements to Science Fiction and colonialism. Even if the appearance may mislead the reader, these two concepts are strictly connected especially when it comes to how the idea of space is perceived and shaped. In these terms, it is possible to […]
Un pò di letteratura inglese: tra picaresca, fiaba e romanzo di formazione
Due domande fondamentali, per due romanzi monumentali: “Se e in che misura Jane Eyre può essere considerato un romanzo di formazione?” e “Qual è la trama principale di Howards End?” Nello studio tratterò i due quesiti già citati, approfondendo le lezioni attraverso i saggi critici di Franco Moretti sul romanzo di formazione inglese, e di […]
Dal taccuino di un filologo: Victor Klemperer e la lingua del III Reich
La lingua come portatrice di mito La Nazi-Sprache o Sprache der dritten Reich di cui parla Victor Klemperer nel suo taccuino, spesso nominata semplicemente LTI[1], con un acronimo appunto, nel tentativo di sottolineare la mania nazionalsocialista di ridurre il linguaggio stesso ad una serie di icone indecifrabili se non per i membri del sistema stesso, è la […]
Ordinario e straordinario: la natura in Hawthorne
Uno dei punti focali dei romanzi di Hawthorne è l’approfondimento dell’analisi delle dinamiche sociali ed il modo in cui ogni singolo individuo si relaziona con il mondo che lo circonda e nel quale è immerso. È stato sottolineato più volte il carattere di romanzo storico di un’opera come “The Scarlet Letter”, ma va comunque sempre […]
Shakespeare e le risorse digitali – seminars by professor Jonathan Hope
Seminars about William Shakespeare held by professor Jonathan Hope In the seminars held by professor Jonathan Hope, we were shown some ways to analyse Shakespeare’s corpus thanks to digital tools. These new means can be very useful to understand how Shakespeare used language in a single text, for example, or in his whole career; synchronically […]
Lolita – o La confessione di un vedovo di razza bianca
Il romanzo dello scandalo Ci sono opere che sopravvivono al tempo nonostante la morale pubblica non sia esattamente dalla loro parte. È questo il caso di Lolita (1955), il romanzo più celebre dello scrittore russo naturalizzato statunitense, Vladimir Nabokov. La pubblicazione non fu immediata: come racconta lo stesso autore in A proposito di un libro […]
Spirale come guida: un confronto tra Nature di Emerson e Lateralus dei Tool
Esiste sempre un qualcuno o qualcosa di superiore, più perfetto, (quasi) irraggiungibile che governa la natura e la vita, nonostante ci siano punti di vista diversi, idee diverse, religioni diverse e raisons d’être diverse. In questa visione, è possibile confrontare una canzone rock con un paio di punti chiave del saggio di Ralph Waldo Emerson, […]
Biblioteca Turgenev
La più straordinaria raccolta di libri in lingua russa Se nel 1875, a Parigi, aveste sbirciato dalla finestra giusta, vi sarebbe potuto capitare di vedere un uomo bofonchiare sprofondato nella sua poltrona. Il suo nome è German Aleksandrovič Lopatin, scrittore e rivoluzionario russo noto per la sua traduzione del Capitale di Karl Marx. Uno dei […]