La IV ecloga di Virgilio, il ritorno dell’età aurea
La prima opera di Virgilio, le Bucoliche, è una celebre raccolta di carmi. Questi vengono composti in un periodo in cui Roma e l’Italia sono dilaniate dalle guerre civili. Virgilio crea con arte raffinata un mondo poetico d’evasione ed annuncia, in uno dei componimenti, il ritorno dell’età dell’oro.
Un futuro di pace
La quarta ecloga fu scritta dall’autore latino Virgilio nel 40 a.C. In quell’anno due tra i famosi protagonisti della storia romana, Antonio e Ottaviano, avevano appena siglato gli accordi di Brindisi. Ciò desta in Virgilio la speranza che la fase dei conflitti civili si fosse definitivamente conclusa e che un futuro di pace attendesse i romani. Il poeta annuncia la prossima fine di un ciclo cosmico e l’inizio del successivo, che coinciderà con il ritorno sulla terra della grandiosa età dell’oro.
L’età dell’oro: un mitico ritorno
Il poeta racconta come finita sulla terra l’età del ferro, tornerà quella dell’oro. L’umanità, rigenerata dalle sue colpe, godrà in pace dei frutti che la terra offrirà senza bisogno d’essere coltivata. Non ci saranno né allevamento né commerci, perché gli animali daranno sostentamento agli uomini spontaneamente e ogni regione produrrà tutto ciò che è necessario per vivere. Tali splendide immagini proposte da Virgilio, non ci impediscono di cogliere il senso generale del componimento: Virgilio esprime l’attesa e la vibrante speranza della cessazione delle lotte civili e l’avvento di una nuova era di pace, di giustizia, di benessere.
La nascita del puer
Il ritorno dell’età dell’oro, secondo Virgilio, avverrà al momento della nascita sulla terrà di un puer. La sua identificazione è uno dei problemi più dibattuti dalla critica virgiliana antica e moderna. Molti hanno indicato nel bambino il figlio di Asinio Pollione, console quello stesso anno. Altri hanno pensato ad un figlio di Ottaviano, o addirittura allo stesso Ottaviano. Altri ancora hanno pensato al frutto che si sperava nascesse dal matrimonio di Antonio con Ottavia. Eppure il puer potrebbe essere non un bambino storicamente determinato, ma semplicemente il simbolo della generazione aurea di cui si attende l’arrivo. Infine tale nascita in età medievale è stata interpretata come il preannuncio della nascita di Gesù Cristo. Ciò ha contribuito in misura determinante all’immagine di un Virgilio mago e profeta.