“Da Genova ai Mari del Sud” una mostra dedicata a Hugo Pratt presso il Palazzo Ducale di Genova 14/10/2021-20/03/2022
L’esposizione, “Da Genova ai Mari del Sud”, promossa e organizzata da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e CMS Cultura, è curata da Patrizia Zanotti, che ha tracciato una nuova rotta, che da Genova accompagna i visitatori oltreoceano, nei luoghi dell’immaginario prattiano. In un viaggio allestito su oltre 1000 metri quadrati, con più di 200 acquerelli, originali, immagini, riferimenti letterari e racconti e che parlano di idealisti, rivoluzionari, donne avventurose e uomini straordinari. Ad attendere i visitatori ci sarà un coro di veri protagonisti, dal Tenente Koïnsky ad Anna Livingstone, da Ticonderoga a Corto Maltese; il sentiero questa volta sarà quello delle amicizie ritrovate. Nelle sale, inoltre, la voce narrante delle audioguide di Marco Steiner, che accompagna gli ospiti in un’immersione emozionale e profonda sulle rotte tracciate dal maestro veneziano.
Il catalogo della mostra “Hugo Pratt, da Genova ai Mari del Sud”, edito da CONG, riproduce il 63esimo numero di “Sgt. Kirk”
Dopo il grande successo di “Oceano Nero” – la nuova storia di Corto Maltese di Martin Quenehen e Bastien Vivés la Cong torna nelle librerie con un nuovo titolo: “Sgt. Kirk”, il catalogo della grande mostra che Genova dedica a Hugo Pratt. “Il ponte che unisce Pratt a Genova si chiama Florenzo Ivaldi, un imprenditore edile prestato all’editoria che nel 1967 fondò la rivista di fumetti “Sgt. Kirk” proprio per avere tra i suoi “dipendenti” l’artista che più ammirava. Ed è proprio dalle pagine di Sgt. Kirk che Corto Maltese, nato nel primo numero della rivista, con la celebre storia “Una ballata del mare salato” è poi ripartito verso i Mari del Sud per non fermarsi mai più nel corso dei successivi 28 anni di viaggi insieme al suo autore, una coppia che da Genova ha conquistato prima i lettori europei e poi quelli di mezzo mondo” scrive Patrizia Zanotti – curatrice della mostra – nell’introduzione al catalogo che riproduce fedelmente il numero 63 della storica rivista, che interruppe le pubblicazioni dopo vari anni al numero 62.
Da Genova ai Mari del Sud, “Sgt. Kirk” n. 63
Gianni Brunoro ripercorre quegli anni lì, lui che fu testimone della nascita dell’immortale marinaio in quanto
collaboratore della rivista sin dall’inizio. Riccardo Capoferro analizza l’esperienza africana di Pratt tra il periodo del
colonialismo e i viaggi successivi. Francesco Boille racconta gli spazi sterminati e gelidi del Nord America, la terra di confine tra Stati Uniti e Canada e soprattutto la nuova immagine del cow boy che hanno dato Hugo Pratt e Héctor Germán Oesterheld. Quegli spazi che Pratt ripercorrerà dopo Kirk con Ticonderoga e soprattutto Wheeling. Emiliano Ventura racconta Tango e l’Argentina, la pampa e la Patagonia, altri scenari giovanili della vita di Pratt dove molto cominciò e dove continuò anche quando era ormai ripartito verso l’Europa. Infine gli immaginari – ma non troppo – Mari del Sud, raccontati da Marco Steiner, collaboratore di Pratt allora e scrittore affermato oggi: “Il Pacifico di Hugo Pratt è la ruvida e infinita poesia del mare, è un balsamo per continuare a sognare e viaggiare per cercare qualcosa di talmente bello che è impossibile da afferrare”.