Estate, ricorrente stagione calda e pigra, stanca e assonnata
La poesia estiva dà modo di prendersi il tempo per se stessi, per rimanere in pausa col resto del mondo e provare sensazioni fresche e nuove. Il terzo libro delle Laudi del cielo del mare, della terra e degli eroi, Alcyone, opera di D’Annunzio, è costituita da 88 componimenti, in cui in mesi diversi si rappresenta la bellezza della calda stagione. Alcyone è stata pensata per rappresentare il diario lirico del riposo estivo del poeta. Dalla primavera si giunge all’estate piena, fino arrivare agli inizi dell’autunno. Le cinque sezioni di Alcyone sono articolate in questo modo: nella prima parte si trovano le descrizioni del mese di giugno trascorso nel paesaggio fiesolano e fiorentino, nella seconda il poeta si sposta in Versilia nel periodo tra il 1° e l’8° luglio, nella terza vi è il canto dell’estate piena, quella tra luglio e agosto, in cui si è riportati indietro verso il mito classico. E infine nella quarta e quinta sezione ci si appresta ad accogliere l’autunno, dall’estate ormai matura ai primi segni del clima diverso e malinconico di settembre.
“Le lampade marine” dai “Madrigali dell’estate” III sezione
Lucono le meduse come stanche
lampade sul cammin della Sirena
sparso d’ulve e di pallide radici.
Bonaccia spira su le rive bianche
ove il nascente plenilunio appena
segna l’ombra alle amare tamerici.
Sugger di labbra fievole fa l’acqua
ch’empie l’orma del piè tuo delicata.
Estate, prendersi del tempo per una pausa
Quando ormai sembra in arrivo il momento del riposo ecco che nuove avventure accolgono il viaggiatore; il mese di luglio lo vogliamo dedicare alla pausa estiva. Un modo per raccontare diversamente questo atteso momento dell’anno, un modo per dare spunti su qualcosa su cui riflettere. Isabella Amicuzi presenta la recensione al libro di Michelangelo Iossa: “Rino Gaetano. Sotto un cielo sempre più blu”; nel libro si racconta della vita dell’artista dall’infanzia agli anni scolastici, del Festival di Sanremo, e del tragico incidente mortale. Una lettura consigliata per questi mesi estivi, un momento da prendersi per conoscere meglio uno tra i più noti cantanti italiani.
Simona Ciavolella consiglia la lettura di Troppo facile amarti d’estate di Giacomo Keison Bevilacqua, una graphic novel che racconta di un viaggio che parte da Roma. Il viaggio di Linda, la protagonista, richiama alla memoria il viaggio di Dante e l’inconsapevolezza dei dannati. Martina Russo, prendendo in considerazione l’opera di Virginia Woolf “Gita al faro”, propone una traduzione e analisi del testo. Il faro, desiderio umano, e l’estate, momento di libertà, dialogano tra loro nel racconto della vacanza estiva della famiglia Ramsay. Deborah Cherchi invece presenta un articolo di approfondimento sulla letteratura latina; in particolar modo approfondisce la poesia di Esiodo che parla dell’estate e del significato della stella Sirio legato all’estate nel mondo antico. Infine un consiglio di lettura, Sirene edito Giulio Perrone è la scoperta di un mondo marino, incantevole e poetico.