Poesia demone – Serpente
parole che cambiano parole che mutano
ritmo liquido inchiostro fluido
il mare è un foglio bianco da riempire
Un viaggio sull’autostrada
nelle fiammeggianti notti d’estate
La mano scrive della donna del falò nuda
della musica lontana sparsa nell’aria
Amanti ansimanti sulla spiaggia
consumano la loro forza vitale
che ritorna cenere fumante
Poesia nasce come ninfa dalla schiuma
dell’onda che si frange
e si fa graffito sugli scogli
La barca solca l’acqua
pescatori cantano al dio – pesce
nel silenzio dell’alba rosso sangue
Il braccio è un cavo elettrico
che semina morte per sopravvivere
che scrive per non morire
L’anima è una rete a strascico
che tiro a riva ogni giorno
È ora di tornare
alla capanna dietro al canneto
sparire nel canto del gallo
nell’abbraccio degli Spiriti guida.
L’autore della poesia
Simone Bonfiglio, laureato al Dicam di Messina in Storia. Appassionato di scrittura, musica e calcio. È ora in fase di editing il suo ultimo romanzo. Scrive per un bimestrale che viene pubblicato nel suo paese e si chiama Il Lustrino. Pubblica per The Freak e The Serendipity Periodical.