Privacy Policy "Ostara - rivista per biondi" - traduzione proposta di parte della rivista tedesca - The Serendipity Periodical
Ostara - rivista per biondi! - traduzione proposta di parte della rivista tedesca

“Ostara – rivista per biondi” – traduzione proposta di parte della rivista tedesca

“Ostara – rivista per biondi” o meglio nota “Ostara – Zeitschrift für Blonde” – una traduzione del primo capitolo

Questo articolo si occuperà della traduzione di una parte del primo numero della seconda edizione di Ostara pubblicato nel 1920 dalla casa editrice “Ostara” di Magdeburgo e di un commento ad essa. Ostara è una rivista dei primi anni del ‘900 di carattere culturale-“scientifico” basata sull’eugenetica, la scienza razziale nata nell’800. Il suo ideatore è stato l’ex monaco cistercense Adolf Lanz von Liebenfels, noto anche come Jörg Lanz o meglio ancora come Lanz von Liebenfels (1874-1954). Le sue idee, la sua “scienza”, i suoi lavori, inoltre, influenzarono molto il pensiero del giovane Adolf Hitler nel suo periodo viennese. Ostara - rivista per biondi! - traduzione proposta di parte della rivista tedesca

La prima parte del testo, il primo capitolo inserito nella rivista, tratta della questione razziale dal punto di vista linguistico e scientifico, dunque di cosa si intenda con il lemma “razza” per l’eugenetica, quali siano le cinque razze principali e di conseguenza le loro caratteristiche fisiche e mentali, in fine anche cosa comporta la mescolanza razziale, dove e quando ha avuto inizio. Il testo si apre con una frase molto significativa, soprattutto per quanto riguarda la visione politica adottata da nazionalsocialismo: Rassenpsychologie und Rassengeschichte sind die Schlüssel zum Verständnis der Politik. -Jörg Lanz von Liebenfels. Cioè “La psicologia razziale e la storia della razza sono la chiave per la comprensione della politica. Dunque, verrà inserito integralmente in traduzione inedita italiana dal tedesco il capitolo di apertura di questa “rivista per biondi”, così definita dall’autore:

I. Il Regno dei Biondi e dei Bruni

Anche in Inghilterra, un tempo conosciuta per i suoi bellissimi abitanti biondi, (ricordo la leggenda del famoso Papa Gregorio, il quale rimase esterrefatto dal candore e dalla bellezza angelica di uno schiavo inglese, missionario del popolo anglosassone) la Razza Bionda, come in tutti gli altri paesi del mondo, sta scomparendo. Se si considera già solo l’estremo valore della bellezza e della rarità della Razza Bionda, alla stregua di una specie di pianta o animale in via di estinzione, sarebbe pienamente giustificato il tentativo di preservarla, farla sopravvivere e di allevarla. In realtà ora vedremo come la Razza Bionda abbia un valore raro ed enorme, essendo l’unica Razza creatrice e dispensatrice di cultura. Rappresenta essa la perfezione e la nobiltà più pura della razza umana, il più elevato grado di bellezza fisica e mentale esistente su questo pianeta!

Prima di entrare nella peculiare indagine razziale dobbiamo definire in modo scientificamente accurato il termine ‘Razza’. Il termine Razza, frequentemente mal interpretato, e la terminologia scientificamente imprecisa hanno danneggiato molto la reputazione della giovane scienza razziale. Io intendo per razza il complesso di tutte le caratteristiche fisiche e mentali ereditabili da una persona. Il termine razza è quindi un termine puramente antropologico. ‘’Razza’’ non è da confondere con ‘’comunità linguistica, popolare, statale o religiosa’’, ciò significa che i termini ‘Inglese’, ‘Tedesco’, ‘Francese’, ‘Italiano’ ecc. non si riferiscono alla razza di appartenenza di un individuo ma sono termini linguistici, etnologici o politici. Ci sono negri che parlano un ottimo inglese e sono cittadini inglesi e cristiani. Loro restano, razzialmente parlando, comunque dei negri! Ha creato particolare confusione negli studi razziali la parola ‘Ario’. Oggi la parola ‘Ario’ ha assunto nella scienza un’importanza puramente filologico-etnologica, e quindi negli studi razziali è soltanto un termine tecnico da evitare in quanto ingannevole. Poiché gli odierni italiani, greci, armeni, persiani e indiani parlano infatti una lingua ariana, nella stragrande maggioranza non lo sono tanto quanto francesi del nord, tedeschi, anglosassoni e scandinavi che parlano ugualmente lingue ariane. Sulla base della mia precedente definizione di ‘’Razza’’ – che io uso sempre in tutti i miei scritti, e che adesso è stata introdotta in tutto l’ambiente letterario che si dedica agli studi della razza- vado a presentare le seguenti 5 razze principali.

  1. L’eroica razza bionda ariana: alto, magro e ben proporzionato, colore della pelle bianco rosato, occhi chiari (blu, grigio-blu, grigio chiaro), capelli biondi, naso dritto e sottile, volto e cranio allungati. Origine: nord-ovest europeo, in realtà la perduta Atlantide!
  2. la razza bruna mediterranea: statura media, braccia molto lunghe, gambe poco lunghe, spalle deboli e torace debole, peli sul corpo ispidi e scuri, carnagione bruna, occhi e capelli scuri, naso convesso e curvato, viso e cranio allungati. La razza prende il suo nome dal Mar Mediterraneo, queste aree sono i territori originari di questa razza.
  3. La razza mongola gialla: corporatura piccola, larga e tozza, braccia e gambe corte, scarsa peluria, carnagione gialla, occhi scuri, chiusi e piatti, capelli scuri e folti, naso piatto e concavo, volto e cranio larghi. Habitat e area di distribuzione: Asia.
  4. La nera razza negra: corporatura media e snella, gambe e braccia molto lunghe, peluria scarsa, carnagione nera, occhi scuri, grandi e rotondi, capelli scuri e arricciati, naso piatto, largo e concavo, viso e cranio un po’ allungati, a causa della sua corporatura appare più alto di quanto non sia in realtà. Luogo di origine e area principale di distribuzione: Africa.
  5. La primitiva razza scura: forma del corpo e del viso primitiva, primordiale, da uomo-scimmia in diverse combinazioni e variazioni di carnagione, occhi, capelli, nasi e crani. Essi rappresentano sia le loro caratteristiche ‘’morfologiche’’ sia, filo geneticamente, un integrale tipo razziale, ciò significa che in loro ci sono le diverse caratteristiche delle prime 4 razze in modo allusivo e sottosviluppato. Le loro principali aree di distribuzione sono oggi ai confini della civilizzazione, anche le regioni polari, l’Oceania, aree irraggiungibili dell’Africa, Asia e Sudamerica e anche dell’Europa.

È significativo come il mescolarsi delle 4 razze principali nelle grandi città oggi sia molto frequente; le differenti razze rivelano che il tipo razziale primitivo, sia fisicamente che mentalmente, si adegua sorprendentemente a tutte le razze. Non era ancora stato notato che dalla commistione di tutte le 5 differenti razze principali si potessero creare innumerevoli tipi misti e di transizione, e il compito più difficile per la scienza razziale è determinare in ogni caso isolato la percentuale di ogni razza principale presente in ogni razza mista. Qualora ciò non sia possibile l’individuo interessato è descritto semplicemente come ibrido e quindi mostra il rapporto delle peculiarità sia fisiche che mentali della Razza primitiva. Gli Indiani avevano ed hanno un’espressione adatta per questa specie: çandala. Grazie a questa rappresentazione puramente descrittiva abbiamo come risultato il principio fondamentale della cura della razza, cioè: la Razza pura è il risultato più complesso, secondo i piani, di 10 000 anni di allevamento e segregazione. Al contrario la Razza mista è il ritorno al primitivismo fisico e mentale. L’allenamento dell’intelletto durante un’unica breve vita non potrà mai e poi mai raggiungere il risultato di una millenaria purezza! L’educazione può solo migliorare l’umanità in modo condizionato e limitato! L’educazione non può prescindere dall’allevamento!

Si comprende in questo modo (anche) l’origine di tutta la moderna sofferenza umana. Nella vita commerciale moderna e anche nei tempi antichi i flussi migratori della ario-eroica Razza bionda, o Razza eroica, dalla sede originaria nordeuropea a tutti i paesi della Terra hanno causato una mescolanza, dove più, dove meno, tra le 5 razze principali. Quindi oggi le differenti razze vivono soprattutto nelle città cosmopolite e nei distretti industriali non più fianco a fianco, bensì l’uno nell’altro o sopra l’altro, una cosa fondamentale per la politica e la sociologia contemporanee. Lo sviluppo economico, politico e culturale dell’umanità si rivela sulla base di questa conoscenza, come lotta disperata per la sopravvivenza delle diverse razze. Non la lotta tra classi, bensì la lotta razziale è il fondamento della storia del mondo e della cultura! E così come le 5 Razze principali differiscono fisicamente l’una dall’altra, così si differenziano anche mentalmente ed eticamente e pertanto giocano anche un ruolo fondamentalmente diverso nella storia della cultura. Le Razze seguono il loro giudizio mentale ed etico esattamente nello stesso modo in cui seguono quello fisico-morfologico.

  1. L’ario-eroica Razza bionda è la Razza con il più alto livello intellettuale ed etico, essa è la Razza della cultura creativa e della autoconservazione. Essa è perfetta in virtù della sua costituzione fisica e della morfologia del cranio ed in egual modo per lo sviluppo spirituale e fisico. Essa si distingue in particolar modo per l’ingegno, l’alto valore morale innato e per il senso di bellezza; rappresenta perciò l’ideale umano nei rapporti fisici, mentali, etici ed estetici. L’ario-eroica Razza bionda è Razza di grandi geni ed eroi spirituali, di grandi sacerdoti, guerrieri e colonizzatori della restante umanità inferiore. L’intera storia del mondo conosce solo geni eroici biondi e non un solo vero genio bruno, mediterraneo, mongolo, negro o primitivo.

Gli appartenenti all’ario-eroica Razza bionda sono nati individualisti, amano sopra ogni cosa la libertà personale, sono quindi i portatori, ma anche i martiri di questa libertà. È un vantaggio, ma anche uno svantaggio, che questi ‘’uomini’’ siano difficili da ‘’organizzare socialmente’’. I reperti preistorici hanno dimostrato in modo ineccepibile che l’ario-eroica Razza bionda è creatrice di tutta la cultura materiale e spirituale. L’agricoltura, l’allevamento, le armi e gli attrezzi in pietra e metallo, la ceramica, l’intreccio e la tessitura, l’architettura, la scultura e la pittura, l’economia, l’arte e la religione sono stati creati in primis nella patria originaria nordeuropea dell’ario-eroica Razza bionda e si sono diffusi grazie agli spostamenti preistorici e storici di questa Razza in tutto il mondo. Navi e macchine, mezzi di trasporto dell’antichità, sono stati ugualmente inventati da questa Razza. Tutti gli stati del mondo, anche quelli dell’Oriente e dell’America, sono stati fondati dai cosiddetti ‘seguaci’ dell’annuale ‘’Ver Sacrum’’ (‘’consacrazione primaverile’’ dei giovani guerrieri!) che si teneva in primavera (Pasqua, Ostara), e le dinastie reali e le famiglie nobili di tutti i popoli del mondo fanno risalire la loro discendenza da questa Razza divina di eroi. Tutte le filosofie e le religioni del mondo sono radicate nell’evoluzione, nel mantenimento e  nel miglioramento di questa Razza, dove la divinità si manifesta nel modo più completo!

Le altre Razze brune e specialmente i pericolosi mostri del mondo antico sono discese dalla Razza che Wotan, Thor, Eracle, Perseo e Teseo, i grandi combattenti di draghi e scimmie giganti, volevano soggiogare oppure estirpare o elevare ad un livello superiore attraverso la parziale mescolanza tra gli uomini- bestia e gli esseri umani.  Così si sono sviluppate in realtà la società umana e la struttura statale e non attraverso le colorite fantasie infantili e di parte dei ‘socialisti’ bruni. Per questo non avranno e non potranno mai avere un’assoluta ‘’uguaglianza’’ e ‘’democrazia’’ nella società degli uomini. L’uguaglianza indiscriminata sarebbe la più brutta ingiustizia per l’ario-eroica Razza bionda, che è l’unica creatrice, e quindi anche proprietaria ed erede di tutti i valori culturali. Dopo il grande diritto universale della conservazione dell’energia non sarà e non potrà essere dato nulla gratuitamente, tutto deve essere guadagnato e meritato attraverso il lavoro. La Natura è aristocratica! L’ario-eroica Razza bionda si è guadagnata tutta la cultura in migliaia di anni, tutti i mezzi di produzione sono stati creati da essa e tutto il capitale è di sua proprietà. Quindi la cultura creata da questa Razza ha reso possibile la sopravvivenza dei molti milioni di appartenenti alla Razza bruna, che vivono sotto questa cultura e ne prendono parte. Per questo motivo non può esserci nessuna vita culturale ed economica senza diritto di proprietà ed eredità, nessuna vita statale senza proprietà (terriera). Il bolscevismo della razza bruna (senz’altro creato dagli ebrei inferiori dall’aspetto veramente scimmiesco) in Baviera, Ungheria e Russia lo prova chiaramente. Queste ‘’dittature del proletariato’’ non hanno abolito assolutamente la disuguaglianza e la proprietà (terriera), al contrario hanno creato l’economia del terrore dei diabolici e sanguinari çandala dei ghetti. È  stato dimostrato che la bestiale Razza inferiore non sa né governare né recepire insegnamenti, figuriamoci creare e moltiplicarsi. E così è sempre stato! Tutti gli stati orientali e antichi sono tramontati all’istante sotto il dominio della plebaglia della razza bruna e sotto la dittatura del proletariato, poiché le Razze inferiori hanno preso il sopravvento sui padroni ario-eroici biondi. Solo l’ario-eroico uomo biondo è l’‘’homo mansuetus’’, l’‘’homo pacificus’’-come lo definisce la Bibbia- solo lui è l’uomo ‘’sociale’’, come lo definirebbero i moderni ricercatori. Uno Stato, che non preserva questa Razza o, come i più importanti Sati ‘’culturali’’, persino programmato a sradicarla in favore dei çandala inferiori, incapaci, antisociali e puri parassiti bruni, crolla irrimediabilmente. La fine è il cannibalismo!

  1. La Razza mediterranea. Relativamente al fisico e alla mente seguono l’ario-eroica Razza bionda. Però corpo e mente sono formati in modo disarmonico, il corpo è troppo esile, lo scheletro del busto, delle spalle, delle braccia e della mano è troppo debole per i lavori manuali. Questa Razza ha un’intelligenza molto bassa, è prettamente riproduttiva e non mentalmente produttiva. Quindi i Mediterranei sono la Razza dei giuristi loquaci, dei letterati e dei talmudisti, dei commercianti e dei compratori, degli oratori, degli attori, dei virtuosi, dei rivoluzionari iperattivi e degli incitatori del popolo. Sono di impazienza nervosa e in ogni paese fermento di agitazione, sono dei giocatori spacconi, borsisti e speculatori, i cui unici pensieri e desideri sono rivolti solo a loro stessi, ad arricchirsi senza sforzo. Sono truffatori e imbroglioni innati, la loro unica ‘’invenzione’’ è la così detta ‘’democrazia’’ e il ‘’socialismo’’, una visione del mondo, che ha portato alla rapina e allo stupro del sistema politico, economico ed etico dell’ario-eroica Razza bionda. Nonostante loro declamino sempre Libertà, uguaglianza e umanità dell’innocente ario-eroica Razza bionda, sono, quando arrivano al potere, i più spietati, sanguinari Tiranni, i più crudeli capitalisti e sfruttatori senza scrupoli. Si possono realmente chiamare Razza di mercanti di schiavi e ragazze, come viene esattamente definita la Razza bruna per la sua sessualità demoniaca.
  2. La razza mongola possiede una testa troppo grande rispetto al corpo, inoltre si caratterizza per un grande intelletto, ma ancora solo puramente riproduttivo. Il loro corpo è davvero paffuto, ma forte e adatto ai lavori manuali, infatti sono i tipici lavoratori manuali e operai di fabbrica, eccezionali in tutti i lavori artigianali che seguono un modello. Il proletariato delle industrie e delle fabbriche di tutte le terre civilizzate appartiene -soprattutto dopo le inondazioni di massa dei distretti industriali da part dei forti schiavi mongoli- fino all’80% a questa Razza, o a chi si è mischiato con questa Razza! Formano con la loro fertilità inquietante -sono i migliori riproduttori di prole!- il nucleo degli eserciti di massa guidati dagli agitatori del popolo mediterranoidi. Essi sono privi di ogni gusto per la bellezza e senso di moralità e sono perfetti esseri sporchi, sono una prova loquace e puzzolente di ciò che sono la zona del ghetto ebraico orientale e i quartieri cinesi. In virtù del loro intelletto, sono di raffinata brutalità e crudeltà. Essi formano tutta la distruttiva massa rivoluzionaria e la guardia terroristica. È interessante notare che i Sovietici-Gorilla ebrei in Russia basano il loro dominio sull’esistente guardia terroristica di cinesi e coreani e il ‘’comandante’’ dell’orda terroristica ungherese ha fatto un’osservazione significativa: ‘’Non prendere nessun Biondo nelle truppe terroristiche rosse, bensì solo Neri e persone dagli occhi neri, perché i biondi sono troppo teneri!’’ E’ risaputo che in tutte le rivoluzioni moderne e contemporanee si indirizza la rabbia della folla soprattutto contro i Biondi, perché si basano esclusivamente sul loro aspetto da ‘uomini’ e controrivoluzionari. Peculiare della Razza mongola è la socievolezza, il senso dell’organizzazione e della sottomissione. Da un lato si colloca a forza economica e politica di questa Razza, soprattutto nell’ambito del movimento socialista, dall’altro anche la loro debolezza. Perché è sufficiente privare le masse mongole dei loro capi, e tutto il tumulto della massa si placa da sé. Ciò è dimostrato dalla storia del mondo. Non c’era e non c’è sul globo nessuna essenza che sarebbe potuta essere così pericolosa per la sua enorme forza numerica per la maggior parte dell’umanità, come i Mongoli -2/3 dell’umanità sono puri Mongoli o mescolanze con Mongoli-, tutte le grandi catastrofi umane e culturali, che vanno dal collasso delle culture del Vicino Oriente e antiche fino alle invasioni mongole del Medioevo e al diluvio bolscevico dei tempi moderni, sono opera di questa Razza priva di cultura, cieca e distruttiva. L’Inghilterra e l’America combattono ancora una terribile battaglia tra la vita e la morte contro l’Uomo Giallo!
  3. La Razza negra. I crani piccoli, di costituzione primitiva indicano una scarsa intelligenza, il corpo snello non è adatto ai lavori pesanti, il Negro è per natura lento e pigro. Sono altamente qualificati alla primitiva vita istintiva, in particolare per l’udito e la vista. La Razza negra è pigra e pastorale e sono adatti ai lavori manuali più leggeri in un clima molto caldo, come dimostra ad esempio il loro impiego nelle piantagioni di caffè e di cotone. A causa della loro scarsa intelligenza e alla loro minoranza proporzionale sono culturalmente e politicamente poco nocivi.
  4. La Razza primitiva (e mista) presenta squilibri dei rapporti psichici corrispondenti al proprio fisico. Le diverse combinazioni delle psicologie delle 4 Razze primigenie precedentemente descritte hanno la loro realizzazione in questa Razza. In generale la si può descrivere come la più infima Razza di braccianti agricoli e contadini delle regioni più fredde della terra e delle periferie culturali.

È molto semplice comprender il perché dell’influenza di tali studi sulla politica nazionalsocialista. La razza è stato uno dei fulcri centrali di questo regime dittatoriale. Come si evince da questo primo capitolo per von Liebenfels la razza è qualcosa di puramente scientifico che inevitabilmente, dunque, ha riscontri e ripercussioni sul mondo in cui si vive e sullo stile di vita. La razza da preservare è conservare è quella bionda ariana, infatti i nazionalsocialisti, Himmler per la precisione, avevano dato vita ad un progetto di conservazione genetica chiamato Lebensborn. Lebensborn significa “sorgente di vita” e serviva a velocizzare il processo di purificazione e “allevamento” dei geni superiori. Per maggiori informazioni cliccate qui !

Articolo di

Erika Iinderst

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