Napoli città viva. Il nuovo numero speciale di Forum Italicum si intitola “Il sangue di Napoli”
La rivista di studi italiani Forum Italicum, fondata nel 1967 con l’ obiettivo di diffondere la letteratura italiana contemporanea all’estero, esce con una nuova edizione dedicata alla città di Napoli.
Lo speciale è stato presentato al teatro Quirino, nel pieno centro della città eterna. Qui, in questi giorni e con grande successo, è in scena lo spettacolo “Così parlò Bellavista”, tratto dal celebre romanzo di Luciano De Crescenzo.
La resa filmica del romanzo
Geppy Gleijeses, che nella resa filmica del romanzo recitava la parte del giovane Giorgio, il fidanzato disoccupato della figlia del professor Bellavista, oggi recita la parte di Bellavista e dirige lo spettacolo teatrale che andrà in scena fino al 3 febbraio.
Durante la presentazione de “Il Sangue di Napoli”, gli ospiti, coordinati da Luigi Lombardi Satriani, hanno avuto modo di riflettere sull’immagine di Napoli, identità e collante di ogni comunità.
La raccolta di saggi riflette molto sulla questione identitaria di una città che non rinuncia alla sua diversità. Napoli rimane una città viva perché ha nelle vene o’ sang pazz ( il sangue pazzo) e latente del Vesuvio, come elemento morfologico del territorio, o’ sang ‘e San Gennare, oro vivo della città e simbolo dell’eterno ritorno.
Napoli: oltre gli stereotipi
Una raccolta di saggi che offre un’immagine di Napoli all’estero che va aldilà degli stereotipi del folklore, della criminalità e della fatiscenza. Napoli, raccontata e vista da registi stranieri e autoctoni, si presenta come un complesso insieme di elementi:la lingua, i gesti della quotidianità, la religione. Il tutto regola il fragile metabolismo di una città viva.
Articolo di
Benedetta Cirone