“Io sono Io” è la mostra d’arte collettiva a cura di Velia Littera che si è tenuta presso la galleria Pavart di Roma
La curatrice Velia Littera ha invitato 14 artisti a partecipare alla mostra collettiva Io sono Io. Ognuno di loro si è espresso, provando a ipotizzare un viaggio attraverso una visione interiore, per abbattere preconcetti d’identità di genere. Si è dimostrata un’esperienza creativa interessante sul tema della percezione che si ha di sé stessi. “Chi mi sento?”, “Chi mi piace?”, “Chi sono?”, “Chi voglio essere?” queste le domande a cui in un viaggio artistico hanno dato risposta dipinti, fotografie, sculture e mixed media.
La bellezza della diversità in mostra
Gli artisti con le proprie opere hanno reso testimonianza di un tema importante come la ricerca dell’Io. L’arte è il medium attraverso cui si è affrontato un tema profondo: la consapevolezza che l’individuo contemporaneo ha di sé stesso. Ogni artista ha presentato il suo modo di fare arte, il suo stile e il suo personale pensiero creativo. La creazione è intima ma la fruizione è pubblica quindi arte intesa come responsabilità sociale e curativa. L’opera d’arte è lo strumento attraverso il quale l’osservatore può proiettarsi e farne una propria interpretazione.
Io sono Io, riflettere grazie all’arte
Mai come oggi l’arte si rende necessaria. L’artista vede oltre la realtà e per questo c’è sempre più bisogno di far sparire quei pregiudizi legati alle differenze di genere con un unico obiettivo comune: coesistere in pace e rispetto. “In fondo al tunnel” c’è sempre quella luce che dà la speranza e l’arte ne è testimone da sempre. La mostra Io sono Io, che si è tenuta presso la galleria Pavart di Roma, ha ospitato le opere dei seguenti artisti: Ferdinando Carbone, Biagio Castilletti, Veronique Charlotte, Ilaria Innocenti, Barbara Lo Faro, Mamian, Pierpaolo Martinelli, Roberta Morzetti, Simone Riccardi, Daniele Meli Salvadori, Manuela Scannavini, Giovanni Trimani, Domitilla Verga, Fabio Ferrone Viola.