Lo sguardo rivolto verso l’Altro
L’esotico è un tema contemporaneo che tutt’oggi anche dal punto di vista letterario dà luogo a dibattiti e molte controversie. Tutto questo perché con l’esotico, o appunto l’esotismo, in letteratura ci si riferisce a un termine che ha una connotazione specifica. Si rimanda a un vasto numero di testi e pubblicazioni di coloro che hanno provato a rispondere alla domanda “che cosa si intende con tale vocabolo?”. Facendo una veloce ricerca, si può notare che dare un significato a questa parola ha scaturito la nascita di una vera querelle. In vero non pochi letterati hanno tentato nei secoli più recenti di offrire punti di vista sempre nuovi. In epoche a noi più lontane invece sono stati numerosi i resoconti di avventurieri, esploratori, missionari, mercanti e soldati; ognuno ha documentato le proprie scoperte rilasciando indicazioni su popolazioni e luoghi.
L’esotico, un mondo descritto con le parole di altri mondi
Ma all’epoca in cui hanno iniziato a circolare questo tipo di documentazioni non vi era alla base un progetto scientifico rispetto alla ricerca da svolgere, né tantomeno si andava rivelando un atteggiamento senza pregiudizi o moralismi. Molti degli autori hanno testimoniato la differenza tra la propria cultura e quella altrui con ostentato stupore. Difatti l’esotico per la concezione europea ha fatto il suo ingresso nel mondo come sinonimo di meraviglioso. Cos’era quindi l’esotico? Ciò che distingue e che ha distinto in termini letterari l’esotico è l’intricato groviglio in cui risiedono contemporaneamente il concetto di novità e quello di identità, terminologie intese come indissolubilmente legate. La subitaneità e cioè la sorpresa e la reversibilità dell’idea insita nel selvaggio, intendendo con questo ciò che l’uomo è stato, indicano l’alterità come esotica e come esotico ciò che è Altro.
Cosa leggere nel mese dedicato all’esotico
In questo gennaio ’22, per l’inizio di un nuovo anno – speriamo più sereno per tutti – abbiamo pensato di raccontare l’Esotico. Interroghiamoci insieme su questo tema che necessita ancora di approfondimenti. Torniamo allora indietro nel tempo al 1492 per rileggere parte del Diario di bordo di Cristoforo Colombo; chissà su cosa ha puntato il suo sguardo. Anni ’90; cosa ricordiamo oggi di quanto accaduto in Nigeria in quel periodo, cosa testimonia da punto di vista storico la distruzione dell’ecosistema del Delta del Niger a scapito delle popolazioni minoritarie? Proprio a seguito di quei disastrosi eventi sono emerse figure di intellettuali come Ken Saro-Wiwa che hanno combattuto per i diritti del proprio popolo.
Come appare il rapporto tra colonizzatore e i popoli subalterni? Zadie Smith in Denti Bianchi denuncia i pregiudizi razziali della sua società, questo quanto leggiamo nell’approfondimento proposto. Sentirsi senza un’identità; il dibattito a riguardo di Jean Rhys nel suo romanzo “Il grande mare dei sargassi” riporta un’interrogativo importante: cosa si intende per Englishness? La bellezza dell’arte di Gauguin risiede anche nella meraviglia suscitata in chi osserva. I soggetti ritratti rappresentano il paradiso perduto di Tahiti, l’esotico e il suo fascino. L’esotismo infine porta in sé l’idea di evadere verso isole lontane; quali sono le mete scelte nella letteratura? I libri raccontano delle caratteristiche archetipiche delle isole, in cui si ripetono stereotipi e stilemi.