Presentazione del libro “Napoli Negra” di Vincenzo Sbrizzi presso lo spazio “Avana” alle ore 18,30
Questo 27 novembre alle ore 18,30 l’associazione culturale chinablu presenta il libro “Napoli Negra” di Vincenzo Sbrizzi edito IOD. L’appuntamento è presso lo spazio “Avana“, in Via G. Percoto 6, a Roma. Ospite d’eccezione la giornalista Eleonora Camilli del Redattore Sociale. Napoli Negra è il secondo volume della collana “Cronisti scalzi” che la Iod Edizioni ha dedicato a Giancarlo Siani. Il libro racconta venticinque storie di persone venute dal mare, per mettere in salvo la propria vita. Con la prefazione di Isaia Sales, in questo libro Vincenzo Sbrizzi racconta storie vere di migranti che in comune hanno il viaggio e la sofferenza ma anche la voglia di prendersi il futuro da sempre sognato.
Napoli Negra di Vincenzo Sbrizzi, un libro più voci
Vincenzo Sbrizzi in Napoli Negra riporta la voce di storie di sofferenza e di forza fuori dal comune; l’autore in modo crudo e diretto racconta di famiglie abbandonate da minorenni, torture, rischi, botte, vessazioni, schiavitù, ingiustizie e cieca burocrazia. Ma anche sogni, affetti, coraggio, voglia di normalità. Persone che si sono fidate dell’autore e gli hanno concesso di entrare nel loro mondo, spogliandosi di ogni pudore grazie al coraggio di voler urlare cosa l’Occidente sta ignorando in questo momento storico. Una strage moderna di cui nessuno vuole farsi carico, con l’aggravante che oggi si hanno tutte le informazioni a disposizione eppure si è deciso di ignorarla.
Questo è un libro che non avrebbe bisogno di una prefazione, di nessun incoraggiamento a leggerlo. Mi sono chiesto, mentre provavo a mettere su carta queste riflessioni, che altro potevo aggiungere a ciò che Sbrizzi ha scritto con parole che sono pietre, scolpite con le sofferenze, i dolori e le speranze dei protagonisti. È questo un libro che parla, che grida, che protesta, che angoscia, che scuote. Chi al racconto delle vite travagliate dei migranti reagisce con indifferenza e cinismo non merita l’appellativo di umano.
Isaia Sales, dalla Prefazione
L’autore – giornalista di cronaca giudiziaria e criminalità organizzata
Nato nel 1984, Sbrizzi è laureato in Scienze della comunicazione all’Università degli studi Suor Orsola Benincasa con una tesi in Storia delle mafie. Vincenzo Sbrizzi è un giornalista professionista di Torre Annunziata (Napoli). Ha frequentato un master in Marketing e comunicazione digitale alla Business School de “Il Sole 24 ore” e Masterclass di social media e copywriting al “The Guardian” di Londra. Tra le pubblicazioni si annovera scritto con Simona Melorio, per Editoriale Scientifica, “Torre Annunziata: tra camorra e deindustrializzazione”, con cui ha vinto il Premio Giancarlo Siani 2020.