Da domani, 15 novembre, al Teatro Valle
Il presidente della Società Italiana Autori Drammatici, Luigi M. Lombardi Satriani e il segretario generale Maricla Boggio con gli autori e il direttivo della SIAD presentano una serie di INCONTRI CON LA DRAMMATURGIA dedicati agli autori contemporanei, alla scrittura teatrale e all’adattamento per la scena dalla letteratura.
Il Deserto dei Tartari -Incontri con la drammaturgia
Si inizia con Massimo Roberto Beato ed il suo adattamento de Il Deserto dei Tartari, dal romanzo alla scena, le immagini oniriche di Dino Buzzati, accompagnato dalle letture di Alberto Melone e Alessandro Lori, tratte da Il Deserto dei Tartatri – Momento Unico per tre attori soli, andato in scena con grande successo di critica e pubblico già dal 2019. Il testo, tratto dal celebre romanzo di Buzzati, è una riflessione sul tempo che scorre inesorabile, senza che l’uomo ne abbia percezione nel suo distillare goccia dopo goccia la vita.
Beatrice risponde a Dante
Si prosegue con Beatrice risponde a Dante, per le rime di Enrico Bernard, nel divertissment dell’autore, Beatrice scende dal cielo e rivendica il suo essere donna. Parla all’uomo Dante prima che al sommo poeta, in un crescendo dove entrano argomenti di ogni genere, dalla storia, alla politica e alla filosofia.A teatro l’opera di Bernard, con lui stesso alla regia, viene rappresentata con Beatrice che, interpretata da Melania Fiore – fazzolettone arrotolato in testa e ciabatte – spazza per terra, stira, lava. E contesta Dante. Non gliene perdona una. Non voglio “apparire”, sono una donna, grida, non sono un simbolo, un’icona, sono una donna in carne e ossa.