Lucia Poli impreziosisce il Prologo di stagione del Teatro Quirino, il 22 e 23 ottobre, con lo spettacolo LA PIANESSA omaggio ad Alberto Savinio.
Un pianoforte animato da un fantasma che suona Chopin, un pianoforte femmina che partorisce cuccioli di pianofortini e, ancora, un vecchio pianoforte glorioso che interpreta da solo il suo ultimo concerto: “La Pianessa – Omaggio ad Alberto Savinio” è un tributo al genio multiforme del raffinatissimo scrittore, pittore nonché audace compositore Alberto Savinio (Atene 1891 – Roma 1952). Lucia Poli porta a teatro le vicende tragicomiche di curiosi personaggi che ruotano attorno al protagonismo del pianoforte e aggiunge il bellissimo profilo biografico di Isadora Duncan, che vive tra danza e musica.
Il pianista Marco Scolastra accompagna o intervalla le parole dell’attrice con musiche dello stesso Savinio e di autori da lui citati: Mozart, Kullak, Paderewski, Chopin; ma anche di altri musicisti tra i quali Rossini, De Crescenzo, Satie e Cage, scelti come raccordo drammaturgico.
Un incontro di arti
“Ho sempre amato andare in cerca delle piante più segrete del giardino, odorare profumi rari e inconsueti, dando per scontato l’omaggio ai grandi alberi che dominano trionfanti le aiuole centrali. In questo senso l’incontro con Alberto Savinio, artista poliedrico e appartato, pittore, scrittore e anche audace compositore, tanto prezioso quanto a volte misconosciuto, era inevitabile. E’ stato grazie all’Istituzione Universitaria dei Concerti diretta da Giovanni D’Alò, alla vivace partecipazione del Maestro Marco Scolastra e alla consulenza di Alessandro Tinterri, se da questo incontro è nato il concerto-spettacolo “La Pianessa”_ annota Lucia Poli. “Il Maestro Marco Scolatra suona le composizioni di Savinio e quelle di autori da lui amati e spesso citati: Mozart, Paderewski, Chopin, Rossini e Satie e Cage … Io racconto i brani dell’autore che parlano di pianoforti, per rimanere in tema.”