Dalla carta alla scena, il testo di Francesca De Sanctis approda in teatro
L’ 11 settembre a Firenze debutta Una storia al contrario, spettacolo teatrale a cura e con Elena Arvigo, tratto dall’omonimo romanzo di Francesca De Sanctis pubblicato da Giulio Perrone Editore. Lo spettacolo avrà luogo nella suggestiva cornice del Cortile di Villa Vogel nell’ambito dell’Avamposti TeatroFestival.
Lo spettacolo
Una vicenda personale che si fa universale, per narrare la forza di una donna che diventa portavoce di tante donne. Dopo aver conseguito la specializzazione presso la Scuola di giornalismo, il racconto della storia privata di Francesca diviene generazionale con lo sfondo della complessa vicenda dell’Unità, il giornale fondato quasi 100 anni fa da Antonio Gramsci, che nel 2017 sospende le pubblicazioni. La storia autobiografica, la famiglia, gli amori, i figli, la malattia, si fondono con le vicissitudini di un mestiere e una carriera da reinventare e definire ad ogni passo.
La messa in scena
Le parole di Francesca De Sanctis prendono così vita sotto forma di studio teatrale tramite la voce e il corpo di Elena Arvigo, la quale si trasforma in uno strumento umanissimo per raccontare una storia di vita vissuta. Elena Arvigo dà espressione con sensibilità alla Francesca figlia, moglie e madre che accompagna di pari passo la Francesca studentessa e poi giornalista, tra le righe e le pieghe di una storia commovente, piena di vitalità, coraggio, resistenza. Nonostante tutto. Ogni piccola vittoria ha i suoi nonostante, ma sono proprio i nonostante di ogni storia a rendere quella storia un racconto di vita unico e straordinario.
Francesca De Sanctis
Francesca De Sanctis è giornalista professionista e critica teatrale. Dopo aver conseguito la specializzazione presso la Scuola di giornalismo dell’Università di Bologna ha collaborato con diverse testate nazionali fino ad approdare all’Unità. Già Vice Capo Servizio delle pagine di Cultura e Spettacoli del quotidiani fondato da Gramsci, dove ha lavorato dal 2002 al 2017, oggi scrive principalmente per l’Espresso e il Venerdì di Repubblica. Ha curato il programma “M” di Michele Santoro, andato in onda su Rai 3, e ideato e diretto per anni il Festival di teatro civile CassinoOff.