La recensione di “Ti lascio per riprendermi” di Giovanna Donini e Andrea Midena, edito da Solferino
Ti lascio per riprendermi, di Giovanna Donini e Andrea Midena, è un libro edito da Solferino. Come affermato dagli autori stessi questo libro è un manuale “prati-comico” per affrontare la separazione attraverso dei consigli “prati-comici”. Il libro è composto da ventiquattro capitoli che riescono a strappare un sorriso a qualsiasi persona che abbia affrontato o stia affrontando una separazione. Gli autori spiegano che la separazione è sempre un momento doloroso per tutti e la sofferenza è inevitabile, ma è sempre meglio affrontarla con un sorriso. Quando ci si innamora tutti avremmo bisogno di quella figura che va tanto di moda oggi: il love coach, soprattutto all’inizio di una relazione perché è proprio in quel momento che si è drogati di amore. Questa figura sarebbe altrettanto necessaria al momento della separazione, e sarebbe ancora più utile se utilizzasse l’arma più potente del mondo: l’ironia. Questa dunque è alla base di questo libro, di seguito alcuni dei consigli prati-comici riportati.
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Come trovare un modo per lasciare l’altra persona
Può andare dal lapsus indotto come “ti lascio” oppure “tra noi è finita” all’interno di un discorso in cui queste frasi risultano assolutamente fuori contesto, al metodo dello psicologo corrotto cioè corrompere uno psicologo per convincere l’altra persona che la storia è finita.
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Da chi farsi ospitare
Sarebbe opportuno scegliere con cura la persona da cui farsi ospitare perché anche se gli amici sono la famiglia che ti scegli potresti incapparti in figure come: il maniaco dell’ordine e della pulizia, l’ambientalista, l’animalista, l’amico con la sacra famiglia, il single scatenato ed infine nella peggiore delle ipotesi la mamma che la prima cosa che ti dirà sarà “te l’avevo detto io che quella persona lì non era quella giusta!”.
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Organizzare una festa di separazione
Organizzare una festa di separazione con tanto di “separation planner” perché è proprio in questo momento che servirebbero regali, sorrisi e soprattutto soldi. Una grande festa che serve a consolarti e magari a conoscere anche altre persone.
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Come dirlo ad amici e parenti
Per dirlo a tutte le persone a noi vicine bisognerebbe semplicemente trovare un portavoce che faccia tutto al posto nostro per evitare così di dare troppe spiegazioni.
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Cose da (non) fare quando ti lasci
Riarredare casa, fare tardi la sera, recuperare vecchie amicizie e cambiare colore o tagli di capelli. Nella maggior parte dei casi ci si pente sempre di queste scelte, quindi è meglio pensarci bene, soprattutto per i capelli.
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Lasciarsi ai tempi dei Social
I social hanno rivoluzionato completamente l’idea dell’amore e non aiutano di certo a smettere di rimuginare sulla storia appena conclusa. Il consiglio è quello di non controllare compulsivamente il profilo dell’altro/a, non controllare quante persone hanno iniziato a seguirlo/a da quando vi siete lasciati, trovare il coraggio di abbandonare ogni gruppo in cui ci sia anche lui/lei su whatsapp e non postare foto con frasi chiaramente rivolte all’altro/a.
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La separazione nei secoli
Vengono citate varie coppie storiche come Antonio e Cleopatra, Enrico VIII e Anna Bolena, Giuseppe Garibaldi e Giuseppina Raimondi delle quali si raccontano in maniera ironica le loro separazioni. Il libro si conclude con l’epilogo in cui viene raccontato il mancato matrimonio tra Mirko e Alessandra, una coppia storica che stava insieme da otto anni. Mirko decide di non presentarsi il giorno delle nozze lasciando la sposa e tutti gli invitati di stucco.
Gli autori
Gli autori si conoscevano già da diverso tempo prima che nascesse l’idea di scrivere questo libro. Un giorno uno dei due è stato lasciato e così hanno pianto insieme. È in quel preciso istante che è nata la loro vera amicizia, perché mostrarsi in quel modo senza aver paura di essere giudicati, li ha uniti ancora di più. Se non ci fosse stata quella separazione non sarebbe nata un’amicizia così profonda e nemmeno l’idea di scrivere questo libro. Giovanna Donini è una giornalista, TV writer, attrice e autrice teatrale.Si è sempre occupata di comicità. Dal 2006 fa parte della redazione di Smemoranda, comincia la collaborazione con Zelig e scrive per comici affermati. Nel 2008 inizia a lavorare con “Tutto esaurito” di radio 105. Nel 2012 fonda insieme ad Andrea Midena l’associazione “la fabbrichetta del comico”. Ha pubblicato diversi libri.
Andrea Midena è un comico, attore, autore televisivo e teatrale. Si è sempre occupato di comicità dividendosi tra la TV e il teatro. Inizia l’attività di cabaret nel 1989 con l’amico Gianni Giannini formando il duo de “gli estinti”. Nel 1993 fonda il primo laboratorio di cabaret in Italia “lo scaldasole”, un luogo in cui i comici possono sperimentare nuove cose di fronte ad un pubblico consapevole di partecipare ad una sorta di prove aperte. Nel 2008 inizia la collaborazione con Zelig e nel 2012 fonda insieme a Giovanna Donini e Luca Bottiglieri “la fabbrichetta del comico” un’associazione mossa dalla stessa idea fondante del laboratorio “lo scaldasole”.