Palazzo Pelliccioni a Poli apre le sue porte il 4/10/2020 nella X edizione della Giornata nazionale A.D.S.I.
Un’intera giornata in cui poter scoprire il Piano Nobile di Palazzo Pelliccioni a Poli. Durante la ricorrenza della X edizione della Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, è consentivo l’accesso al palazzo storico di Poli. Edificato agli inizi del 1600 sulla strada centrale, il Palazzo è qualificato “di Carlo Maria Aureli” nella grande mappa di Poli disegnata dall’architetto Giovanni Gabrielli. Giulio Pelliccioni acquistò il palazzo, decidendo di lasciare gli affreschi originali e aggiungerne alcuni nuovi. Una volta entrati, ci si immerge in un’atmosfera lontana, capace di riportare in vita suggestioni di un altro tempo. Scene mitologiche e allegoriche, composizioni floreali, dove sono protagonisti grifoni e angeli in volo. Su tutte le pareti ricorrono fate alate e motivi floreali, e guardando con attenzione si possono scorgere 16 figure di donna: muse e dee ispiratrici delle arti, dell’amore, dell’accoglienza, della coltivazione della terra, dell’astronomia.
La X Edizione della Giornata Nazionale A.D.S.I.
A.D.S.I. riunisce i proprietari di immobili storici di tutta Italia; le dimore storiche sono beni culturali “soggetti a vincolo”, ovvero tutelati dallo Stato, che ne deve favorire la conservazione, anche se rimangono beni affidati alla responsabilità dei proprietari. Si tratta di un patrimonio vasto ed eterogeneo: case e palazzi, ville e castelli, ma anche giardini e tenute agricole. Sono distribuiti in tutto il Paese; ognuno di questi beni ha una precisa identità, unica per storia, per valore culturale e per il legame con il territorio di riferimento. Questa domenica 4 ottobre 2020 ha luogo la X edizione della Giornata Nazionale A.D.S.I. che vede la collaborazione della Federazione Italiana Degli Amici dei Musei e dell’Associazione delle Case della Memoria e che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti: il patrocinio della Commissione Nazionale per l’UNESCO e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, la Medaglia della Presidenza della Repubblica.
Passaggio di testimone, la storia che racconta
Nei piccoli paesi a volte si nascondono grandi ed inaspettati tesori, nati e conservati fino a noi dall’amore e dalla passione per il bello. Gli attuali proprietari di Palazzo Pelliccioni si sono lasciati affascinare dalla bellezza, architettonica e artistica della dimora ma anche dalla memoria di cui è custode. Un patrimonio storico, artistico e culturale italiano, che porta con sé una storia che viene da lontano. Valorizzare e far conoscere, affinché l’arte e la bellezza possano dare un significativo contributo a questi nostri tempi, è indispensabile per costruire un futuro con solide fondamenta. I proprietari attuali della dimora storica di Palazzo Pelliccioni così raccontano:
Passeggi per le vie del paese, entri in un portone, percorri un breve tratto di ciottolato, sali l’antica scala in travertino, apri una porta ed entri in un piccolo scrigno di arte e bellezza. Non te lo aspetti, non si vede, non lo immagini, non lo trovi raccontato, per questo forse la sorpresa è emozione pura. Questo è accaduto a noi quando abbiamo varcato la soglia di questa casa nel nostro paese. È stato un colpo di fulmine. Siamo stati catturati ed ammaliati dai colori, dall’armonia, dalla magica atmosfera che ti avvolge. Dalle ragazze affrescate sulle pareti che ogni volta sembrano omaggiarti di una festosa danza dell’accoglienza.