Inclusione, la discesa a remi del Danubio con gli equipaggi internazionali e atleti pararowing
Lo sport è spesso un modo per fare esperienze di vita fuori dal comune e l’occasione di scendere a remi il Danubio dal 26 luglio al 2 agosto con atleti pararowing ed equipaggi internazionali ne è una prova. Il Circolo Canottieri 3 Ponti di Roma, grazie all’impegno del Presidente Riccardo Dezi e la Vicepresidente Giulia Benigni, si ripropone, dopo il successo dell’anno scorso, di scendere nuovamente il Danubio a remi. Grazie anche al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale a fine luglio 2020 si parte da Linz per arrivare a Vienna, in un viaggio in cui la solidarietà e l’inclusione sono parole chiave di un’esperienza in cui si impara a condividere accogliendo la diversità.
Inclusione in un gruppo internazionale
I due allenatori sono tecnici di Canottaggio di IV livello Europeo, impegnati nell’attività remiera sia con atleti diversamente abili sia con normodotati. Riccardo Dezi, Direttore Tecnico del settore Pararowing del Circolo Canottieri Aniene e allenatore dell’equipaggio societario PR3 è anche vincitore della medaglia di bronzo ai Campionato Mondiali del 2017 a Sarasota.
L’esperienza e la professionalità sviluppata nel corso degli anni ha spinto Dezi e Benigni a tentare nuovamente la discesa del Danubio, in cui sono presenti insieme ai Master del Circolo Canottieri 3 Ponti, atleti diversamente abili, italiani e austriaci, per la maggior parte non vedenti o ipovedenti. Un totale di 4 equipaggi da 8 con timoniere, seguiti in tutto il tragitto dagli organizzatori e dai tecnici dello Staff. Fondamentale per la difficoltà e complessità dell’organizzazione dell’impresa il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale che, sotto la guida del suo Presidente – Emmanuele Francesco Maria Emanuele, fortemente convinto del “no profit” opera nei campi della sanità, della ricerca scientifica, dell’assistenza alle categorie sociali deboli, dell’Istruzione e formazione, dell’arte e della cultura.
La regata
L’evento prende corpo Domenica 26 luglio a Vienna. Le tappe sono 5 per un totale di circa duecento chilometri. Solo una volta arrivati a Linz, prende ufficialmente la Discesa, con una prima tappa di 55 km, che termina a Grein. Mercoledì 29 luglio gli atleti percorrono 45 km che li separano da Melk mentre mentre la terza tappa, di soli 25 km, si ferma a Durnstein. Venerdì 31, partiti da Durnstein, gli equipaggi arrivano a città di Tulln a 45 km di distanza, per ripartire di nuovo la mattina seguente alla volta di Vienna, l’ultima tappa di 30 km fino. L’arrivo è presso il Donauhort Ruderverein, circolo viennese degli amici e atleti austriaci. Segue infine una festa, per celebrare il sollievo dalla fatica e le grandi soddisfazioni che questo sport avrà saputo regalare ai suoi atleti e al loro pubblico.
The Serendipity Periodical