Rime Confuse
A chi in tutta frenesia,
a chi nella fantasia,
a chi vuol esser lieto sia,
arriverà questa poesia.
Struggente, simpatica,
malinconica, triste,
per chi fa le feste.
A riparo dai drammi,
è la cura dei malanni,
anche se spesso fa solo danni.
Rime confuse,
parole al vento,
sembra un testamento.
Che gran confusione,
sono parole di un poltrone,
viene sonno o viene prima,
lei ti è vicina.
L’elenco è lungo e doloroso,
scusatemi se son penoso,
ho lasciato un segno
d’inchiostro,
su un foglio odoroso.
L’autore
Daniele Altina. Classe 1990. Provenienza Molise. Dopo la laurea in Editoria e Scrittura presso La Sapienza, trascorre il tempo facendo il blogger, il giornalista e lo scrittore. Le sue composizioni sono astratte come la terra da cui proviene. Ci stupirà? Il lettore decreterà il risultato di questa sfida.