Osservi in giro, pensi e poi raccogli,
come un ladro rubi,
solo arte, arte altrui.
Provi, ci credi e continui
ti butti nel mondo
con la sensazione che esso ti segnerà,
non sai in che modo
ma qualcosa lascerà scolpito nella tua mente.
Che fa?
L’importante è che ci sia leggerezza,
quella sottile, simile alla brezza marina
dopo la grande calura.
Quella che soffia, che ti rigenera.
Ed è quasi un sollievo.
Lì, in quel istante, quando hai perso ogni speranza
arriva puntuale, Lei,
L’Ispirazione, un desiderio recondito,
fissi il vuoto per un po’
e poi inizi a scrivere.
Composizione di
Daniele Altina